2018-11-26

Allenamento EMS: Benefici e Controindicazioni

EMS è l’allenamento con elettrostimolazione che sta prendendo molto piede negli ultimi tempi: scopriamo quali sono i benefici e le controindicazioni.

Allenamento EMS: Benefici e Controindicazioni

EMS è la tecnologia, acronimo di Elettro Mio Stimolazione, che da alcuni tempi è molto in voga tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. L’allenamento con l’ausilio degli elettrostimolatori permette ai muscoli di lavorare molto di più che in un allenamento normale. Scopriamo insieme quali sono i benefici e le controindicazioni dell’allenamento con EMS.

Benefici dell’allenamento con EMS

L’elettrostimolazione può essere utilizzata per diversi scopi. Infatti, i parametri, la frequenza e gli esercizi del macchinario possono essere modificati in base alle esigenze. In questo modo, l’attività svolta si può indirizzare verso uno specifico obiettivo di forma fisica, performance sportiva o benessere. Per questo motivo l’allenamento EMS viene sempre abbinato a lezioni di personal training in modo da massimizzare i molteplici benefici raggiungibili con questa tecnologia. Vediamo insieme alcuni esempi:

  • In un’ottica riabilitativa, l’elettrostimolazione può essere utilizzata per migliorare il trofismo ed il tono muscolare. Ad esempio, dopo la frattura di un braccio, velocizzandone la ripresa.
  • Sempre in riabilitazione si può utilizzare per migliorare il tono e il trofismo muscolare sia in seguito ad un trauma che ha costretto il paziente ad un’immobilizzazione di un arto ad esempio, sia per velocizzare la ripresa nella fase post-acuta.
  • In ambito estetico invece, l’elettrostimolazione è utilizzata per rassodare e dimagrire stimolando la contrazione muscolare che favorisce il drenaggio dei liquidi e aiuta a tonificare.
  • Nello sport l’elettrostimolazione è utilizzata dagli atleti sia per migliorare il tono muscolare sia per completare le preparazioni atletiche, infatti la stimolazione aiuta ad aumentare la potenza della fibra muscolare e a rinforzare i tendini, inoltre aiuta il completo recupero del muscolo al termine dello sforzo.

Rimettersi in forma impiegando 20 minuti a settimana

Chi più chi meno almeno una volta all’anno, guardandoci allo specchio, abbiamo pensato: “adesso mi rimetto in forma!”. E ancor più spesso questo pensiero ci ha sfiorati qualche giorno dopo le super abbuffate delle feste o a pochi mesi della fatidica prova costume, o facendo i conti con l’età che avanza… Alla fine però i troppi impegni, la difficoltà a ritagliarsi del tempo non ci fanno arrivare all’obiettivo: poco tempo per grandi risultati.

È anche vero che negli ultimi anni sempre più persone stanno maturando la consapevolezza dell’importanza di fare attività fisica sia per una questione estetica sia, e soprattutto, per salute e qualità dello stile di vita.

Se da una parte c’è il ritorno alla “voglia di sudare”, all’allenamento a corpo libero e all’aria aperta, dall’altra la tecnologia e l’applicazione in campo sportivo di studi e ritrovati medico-scientifici hanno ultimamente portato grandissimi vantaggi e benefici sia a tutti gli atleti che cercavano miglioramento delle prestazioni e dei carichi di allenamento sia a chi, pur volendo praticare attività fisica, doveva fare i conti con il poco tempo a disposizione tra lavoro e famiglia e la mancanza di abitudine allo sport.

Le Controindicazioni

Tuttavia, ci sono alcune persone che non possono sottoporsi a sedute di elettrostimolazione. Il trattamento o la terapia è sconsigliata a tutti coloro che sono portatori di pacemaker, alle donne incinta e a chi presenta ferite aperte nelle zone in cui devono essere applicati gli elettrodi (o la fascia addominale).

Inoltre, il trattamento con elettrostimolatore è consigliabile a chi soffre di capillari fragili o ha delle protesi metalliche nelle zone vicine a quelle in cui si applicano gli elettrodi.