Allenamento EMS prima e dopo: quante sedute per trarne beneficio?

L’allenamento EMS, e dunque l’allenamento con elettrostimolazione, porta con sé innumerevoli benefici.
Il suo funzionamento è molto semplice: sul corpo vengono applicati degli elettrodi per la ricezione degli impulsi elettrici, il cui scopo è quello di far lavorare i muscoli in modo più intenso. Il vantaggio? La possibilità di allenare tutti i muscoli. Anche quelli che, con un allenamento tradizionale, è estremamente difficile potenziare.
Ma quali sono i benefici dell’elettrostimolazione, e dopo quanto tempo si vedono i risultati?
I benefici dell’allenamento EMS
Allenarsi con l’EMS presenta tutta una serie di vantaggi. Il principale? La capacità che l’elettrostimolazione ha di aumentare la forza dei muscoli interessati e, al contempo, della massa muscolare. Sovrastimolando il muscolo fino alla massima intensità sopportabile, infatti, le fibre muscolari vengono sollecitate e – di conseguenza – si ottiene un’ipertrofia (aumento di volume). Un effetto, questo, potenziato dal fatto che l’EMS può essere applicato alla persona durante l’allenamento.
L’allenamento EMS regala dunque risultati importanti, a fronte di un tempo d’allenamento davvero ridotto. La naturale contrazione muscolare aumenta dell’80% grazie all’elettrostimolazione, il metabolismo basale accelera, e la massa grassa lascia il posto alla massa magra. Il tutto, con soli 20 minuti di esercizi funzionali a settimana.
Con l’allenamento di 300 muscoli, e le 30.000 contrazioni, in 20 minuti si ottengono infatti gli stessi risultati ottenibili in quattro ore d’allenamento “classico”. La conseguenza? Non solo si dimagrisce e ci si tonifica, ma si vanno a raggiungere specifici obiettivi: la riduzione di cellulite ed inestetismi, il miglioramento della postura, la risoluzione del mal di schiena, il miglioramento delle performance sportive oppure il recupero dopo un infortunio o dopo una gravidanza.
Inoltre, uno dei motivi per cui l’EMS viene scelto, è che il rischio di lesioni ad ossa, legamenti e tendini è ridotto al minimo. Il motivo? Si tratta di un allenamento di tipo isometrico: aumenta la forza e la resistenza muscolare senza l’utilizzo di sovraccarichi. In sostanza, pur mentre il muscolo lavora, l’arto non si muove. Ecco perché l’elettrostimolazione è particolarmente indicata quando un’articolazione o un legamento hanno subito un infortunio oppure un intervento.
Allenamento con EMS prima e dopo: cosa aspettarsi
Chi si approccia all’elettrostimolazione per la prima volta, tuttavia, si chiede quante sedute EMS servono per ottenere risultati visibili?
Il prima e dopo dell’allenamento EMS è evidente: il lavoro è talmente intenso che bastano poche sedute per ottenere sensibili miglioramenti del tono muscolare.
È il motivo per cui l’elettrostimolazione viene impiegata in campo medico, per recuperare dopo un trauma o un intervento o per risolvere una situazione dolorosa. L’importante è affidarsi ad un centro specialistico, in possesso delle migliori tecnologie e di macchinari professionali, ad esempio a quelli di Fit And Go.
Allenandosi con l’EMS Total Body grazie a due sessioni a settimana da 20 minuti l’una è possibile veder cambiare il proprio corpo. Già dopo un mese si vedranno infatti i primi risultati, anche sottoponendosi ad una seduta settimanale, nel caso in cui si sia poco o per nulla allenati. Se poi le sedute diventano due, e vengono abbinate a sedute con il Vacufit, i risultati possono diventare ancor più significativi.