Digiuno a intermittenza: come farlo in modo corretto
Cos’è il digiuno intermittente, come si fa e quali risultati si raggiungono: un approfondimento sulla pratica molto in voga negli ultimi anni

Ultimamente, una delle pratiche più utilizzate da atleti e star per dimagrire velocemente è il digiuno intermittente. Cerchiamo oggi di approfondire questo approccio, come farlo e chiariamo alcuni principi base per non compromettere la nostra salute.
Tipi di Digiuno Intermittente
Esistono diversi schemi di digiuno intermittente, vediamo i tre più diffusi ed utilizzati.
- Schema 16:8: come si evince anche dal nome, questo schema in sostanza prolunga il digiuno che tutti effettuiamo quando dormiamo. Consiste nel saltare la colazione e consumare il primo pasto a mezzogiorno, si può poi mangiare fino alle 20 di sera. In pratica, durante la giornata, 8 ore si mangia e 16 si digiuna. Questo è il metodo più diffuso da applicare per fare il digiuno intermittente.
- Schema 5:2: detto anche a giorni alterni. Secondo questo modello è necessario ridurre per 2 giorni a settimana l’apporto calorico a massimo 600 calorie. È fondamentale che i giorni di digiuno non siano consecutivi per non debilitare troppo l’organismo.
- Schema Eat stop Eat: si mangia un giorno sì ed uno no, per una o due volte alla settimana.
Raccomandazioni e Consigli
È stato dimostrato che la dieta del digiuno intermittente contribuisce a modificare l’equilibrio ormonale. Infatti, non alimentandosi normalmente si modifica la sensibilità insulinica. L’insulina è un ormone presente nel nostro organismo ed è il principale responsabile della riduzione dei livelli di zucchero nel sangue, un basso livello di insulina contribuisce a bruciare i grassi più velocemente. Aumenta anche la produzione dell’ormone GH (conosciuto anche come ormone della crescita), si accelera quindi la sintesi proteica trasformando i grassi disponibili in energia, in altre parole, si mettono su muscoli molto più velocemente.
Fate attenzione all’aspetto sociale. Tenete conto che praticare il digiuno intermittente vi porterà a seguire regole piuttosto ferree, sia dei giorni che delle ore in cui potete mangiare. Se siete persone con una vita attiva e mangiate spesso fuori non potete non fare i conti con il fatto che, con questo particolare regime, dovrete spesso rinunciare alle uscite o ritrovarvi a cena con gli amici a guardarli mangiare.
Ricordiamo inoltre che i nostri articoli non costituiscono consigli medici e che è sempre una buona norma rivolgersi ad uno specialista che vi sappia consigliare sulla base delle vostre specifiche necessità, caratteristiche ed obiettivi, quale regime alimentare adottare per dimagrire mantenendovi in forma e in salute. Ad esempio è importante tenere conto dei giorni e degli orari in cui ci si allena quando si applica un regime alimentare di questo tipo, per non rischiare di allenarsi privi di forze ed energie come abbiamo spiegato in questo articolo su alimentazione ed allenamento