2021-10-05

Grasso viscerale: come eliminare il grasso addominale

Grasso viscerale: come eliminare il grasso addominale

Il grasso viscerale (anche chiamato grasso addominale) è il tessuto adiposo che si deposita all’interno dell’addome fra gli organi interni: fegato, stomaco ed intestino. Le cause possono essere molteplici, ma le più comuni sono l’alimentazione scorretta o variazioni ormonali. Quello che è certo è che in questi casi non si tratta più di una questione estetica e della volontà di eliminare la fastidiosa pancetta, quanto più di una vera e propria questione di salute. Avere uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta possono infatti evitare l’insorgenza di numerose patologie legate proprio alla sedentarietà e a comportamenti alimentari profondamente sbagliati.

I rischi associati al grasso viscerale

Il grasso viscerale viene talvolta definito “grasso attivo” perché la ricerca ha dimostrato che questo tipo di grasso svolge un ruolo distintivo e potenzialmente pericoloso che influisce sul funzionamento dei nostri ormoni.
È normale avere una minima quantità di grasso viscerale ma può diventare un pericolo se supera determinati livelli. In quei casi si parla di obesità addominale o androide, la più pericolosa poiché non riguarda un generico e diffuso sovrappeso ma interessa solo la zona addominale.

L’esagerato accumulo di grasso centrale è associato alle complicazioni metaboliche e cardiovascolari tipiche della sindrome metabolica. Questo tipo di grasso attiva una maggior produzione di citochine pro-infiammatorie (IL6, IL1β, TNFα, etc.) che alterano i segnali che l’insulina innesca sulle cellule e alimentano lo stato infiammatorio del nostro organismo. Una quantità di grasso viscerale fuori controllo è un grosso fattore di rischio perché può provocare l’insorgenza di problematiche come: infarto, cancro, artrite e diabete di tipo 2. Molti studi hanno infatti evidenziato che la maggior parte dei pazienti diabetici ha una quantità di grasso viscerale oltre il limite di tolleranza.

Il grasso viscerale inoltre porta all’infiammazione degli organi e ad una conseguente alterazione del metabolismo. Conseguenze non gravi ma egualmente importanti sono sensazione di stanchezza, spossatezza e riduzione della libido.

Come misurare il grasso addominale?

Il grasso viscerale può essere misurato, ottenendo dato estremamente accurati con una risonanza magnetica, tac o ecografia che ne stimano la superficie. In alternativa è possibile quantificarlo attraverso la più comune misurazione indiretta. L’eccesso di grasso addominale è in diretto rapporto con la circonferenza della vita. Infatti, viene calcolato come misurazione della vita divisa per la misurazione dei fianchi.

Misurare vita e fianchi grasso viscerale

Il rapporto vita-fianchi è una misura rapida della distribuzione del grasso che può aiutare a indicare la salute generale di una persona. In condizioni di salute, tale valore non dovrebbe superare il punteggio di 0.90 per gli uomini e 0.85 per le donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la relazione vita-fianchi è un indicatore della salute ed un suo punteggio alterato indica un alto rischio di sviluppare gravi condizioni di salute.

Come ridurre le quantità di grasso viscerale? 

Fortunatamente, il grasso viscerale è estremamente sensibile all’esercizio fisico, alla dieta e ai cambiamenti dello stile di vita. Il primo passo per ridurlo dev’essere quindi impostare un piano di allenamento adeguato.

  1. ALLENAMENTI DI FORZA ED ALLENAMENTI AEROBICI

È necessario effettuare esercizio fisico regolarmente, assicurandoci di includere molti esercizi cardio e allenamenti della forza. Il cardio include esercizi aerobici, come l’allenamento in circuito, la bicicletta o la corsa. L’allenamento di forza brucerà lentamente più calorie nel tempo man mano che i muscoli diventano più forti e consumano più energia. L’allenamento quindi è necessario per stimolare la produzione di massa magra. Inoltre occorre che sia costante, almeno 3-4 sessioni di allenamento a media intensità per almeno 45 minuti l’una.

  1. RIDURRE LO STRESS

Il cortisolo, l’ormone dello stress, può effettivamente aumentare la quantità di grasso viscerale che il corpo immagazzina quindi ridurre lo stress nella nostra vita renderà più facile perderlo. Occorre praticare la meditazione, la respirazione profonda e le tattiche di gestione dello stress.

  1. SEGUIRE UNA SANA ALIMENTAZIONE

Adottare un’alimentazione sana ed equilibrata è parte fondamentale del processo di cambiamento. È indispensabile evitare cibi che contengono molti zuccheri raffinati e grassi, snack preconfezionati, bevande gasate e zuccherate e naturalmente alcolici. È bene non saltare i pasti e non mangiare a troppe ore di distanza tra un pasto all’altro. Introdurre la frutta come merenda a metà mattina/pomeriggio è ad esempio una buona abitudine, così come includere proteine magre, verdure e carboidrati complessi come patate dolci, fagioli e lenticchie.

Ricordiamo comunque che è sempre necessario farsi seguire da un professionista e non ricorrere a diete “fai da te” o non tarate sulle nostre specifiche esigenze poiché potremmo rallentare o addirittura contrastare la nostra remise en forme.