Il benessere psicologico e lo sport

Il benessere psicologico e lo sport
Ti è mai capitato di essere in preda alle tue emozioni e di sentire la necessità di uscire per fare una passeggiata? O di dover assolutamente andare in palestra? In questo articolo cercherò di fare luce sul legame tra il benessere psicologico e lo sport.
Ebbene si, è un dato di fatto che l’attività fisica favorisca il benessere psicologico.
Noi siamo tanto corpo quanto mente, e ciò significa che prendersi cura di se deve inderogabilmente implicare una cura a 360 gradi, del nostro corpo ma anche della nostra mente. Il concetto generale di wellness è ben riportato nel seguente articolo https://www.fitandgo.it/news/il-wellness-cose-davvero-e-da-dove-nasce/.
Non dovremmo pensare a queste due entità scisse, perché noi siamo tanto le nostre gambe quanto la nostra rabbia, siamo tanto il nostro stomaco quanto la nostra motivazione.
Il corpo non dimentica, e tutto ciò che proviamo si poggia su di esso. Le nostre emozioni danno delle avvisaglie, ma se poi ignorate esse non spariscono; questo a primo impatto può sembrare, ma magari prendono solo una forma diversa, quella di un mal di schiena forse, o di un mal di testa.
I benefici mentali dello sport
Non sono pochi gli studi fatti che confermano gli assoluti benefici che lo sport ha sul benessere fisico e mentale.
Tra le reazioni chimiche più rilevanti troviamo che l’esercizio fisico influisce sui livelli di serotonina, la quale permette di migliorare l’umore e procura un senso di benessere generalizzato, oltre che ottimizzare il ritmo sonno-veglia e la temperatura corporea.
Ancora, l’attività fisica permette il rilascio di endorfine. Esse sono sostanze chimiche prodotte dal cervello che riducono i livelli di stress, e sono responsabili delle sensazioni piacevoli di gratificazione e di felicità che insorgono successivamente all’attività fisica. Elevando la soglia del dolore, migliorano anche la coordinazione dei movimenti e la recluta delle fibre muscolari durante lo sforzo fisico.
Inoltre, un altro ormone coinvolto nello sport è la dopamina, che viene prodotto durante lo sforzo fisico. Esso aumenta il livello di attenzione e di concentrazione, diminuendo anche il senso di fatica. Il cervello lo inizia a produrre appena cominciata l’attività fisica ed è il principale responsabile della sensazione di benessere che si sperimenta praticando sport e che spinge al massimo delle proprie prestazioni.
Lo sport in generale aiuta la nostra mente in quanto migliora anche i livelli di attenzione, del sistema immunitario e ha anche a che fare con la riduzione della percezione soggettiva dello stress.
Non ti senti superman dopo un buon allenamento? Non senti di poter scalare una montagna?
I benefici psicologici dello sport
La psicologia, però, si lega allo sport non solo chimicamente, perché fare sport significa anche definirsi e porsi degli obiettivi, implica percorrere una strada per raggiungerli, il che può concludersi con il potenziamento della propria autostima, della fiducia in se stessi, chiave fondamentale per quella che viene definita motivazione intrinseca. Essa parte da noi stessi, dai nostri valori e voleri non dall’esterno, ed è quella spinta che nutre e favorisce i nostri successi.
Il riuscire è un tema esistenziale molto affascinante e nello sport ognuno può ritrovare la propria dimensione. Questo perché tutti possono porsi obiettivi individuali a seconda delle proprie propensioni, attitudini e passioni. C’è chi ama gli sport a livello agonistico, c’è chi si sente appagato con una passeggiata nel parco. Ma questo è poco rilevante, perché ciò che accomuna, che è importante e che permane, è la sensazione di benessere che se ne trae terminata l’attività. C’è chi dice, “io quando faccio sport svuoto la mente”, “nulla è più importante”. In merito, mi viene in mente un concetto chiamato flow che si può associare anche all’attività sportiva. Esso implica il trovarsi in una sorta di flusso di benessere, ha a che fare con il trovarsi a praticare un’attività che assorbe e appassiona talmente da scordarsi del mondo circostante, si perde la cognizione del tempo e non si avverte la stanchezza. Un sogno? Puoi realizzarlo solo tu!
Conclusioni
Consiglio del giorno? Ama il tuo corpo, ama la tua mente, prenditi cura di te anche attraverso l’attività fisica, inizia da qualcosa di semplice, sperimentati e fatti guidare dal flusso delle tue passioni!
Dott.ssa Sharon Rubin
Psicologa clinica e psicoterapeuta umanistico-esistenziale in formazione